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100 anni

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100 anni - nei commenti

Si dimette l'Assessore Abbiati - 19 Luglio 2017 - 15:48

Re: mandato dei cittadini
Ciao robi mah. andare a 100? dopo 3 anni il porto è ancora una discarica,del nuovo nemmeno l'ombra. il CEM,che in 15 minuti andrebbe a fuoco,si distingue per le serate fantasma all'insaputa degli artisti,col famoso ristorante stellato (per il quale ci sarebbe stata la fila...) ancora malinconamente vuoto. il parcheggio ex Padana gas chiuso al pubblico,recintato e...nulla,tutto fermo. il movicentro manco te lo sto a dire. potrei andare avanti con una lista infinita,ma non voglio tediare. la verità è che annunci molti,azioni poche e quasi tutte pessime,in un clima di "io comando e decido,voi non contate un c...." coi risultati che vediamo,e la sindaca sempre più sorda e cieca di fronte al fatto che tutti la mollano. ha preso un sacco di voti,è vero,ma li ha usati malissimo.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 18:17

Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao privataemail Stai dicendo una gran confusione, oltre a a dire cose sbagliate! Un'azione "è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni" o di una società cooperativa per azioni! Significa che il possessore di un'azione, è il proprietario di una quota (1/100, 1/1000, 1/milionesimo o oltre) di quella società. Se possiedi il 51% delle azioni sei l'azionista di maggioranza, se possiedi più azioni di tutti, ma non la maggioranza, sei l'azionista di maggioranza relativa. In caso di utile, il consiglio di amministrazione decide di distribuirlo, totalmente o parzialmente, ripartendolo per le azioni emesse, ogni azionista godrà dell'utile aziendale in proporzione del numero di azioni possedute. Analogamente, nell'assemblea degli azionisti, le decisioni sono prese a maggioranza, in proporzione al numero di azioni. Funziona come i millesimi di un condominio. Quello che contraddistingue una banca popolare, è che le decisioni, nell'assemblea degli azionisti, sono prese con il cosiddetto "voto capitario", cioè una testa vale un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute. Questa è un'anomalia, ed è il motivo per cui si sono trasformate le banche popolari, sopra una certa dimensione non tutte, in società per azioni. Quindi, un'azione di una SpA, di una banca popolare o di una cooperativa, sono la stessa identica cosa, quello che cambia è il motivo per cui compro l'azione (voglio diventare il proprietario di una quota di quella aziende o voglio "speculare"?) e dove la compro (in borsa, dove il valore della mia partecipazione è deciso dal mercatp o ad uno sportello di una banca popolare non quotata?) Se io compro l'azione per rivenderla al più presto, non appena avrò guadagnato una cifra che ritengo adeguata, sto facendo un'azione che possiamo definire "speculativa", nel senso che mi interessa poco il reale valore dell'azienda, ma solo il mio guadagno. E questo lo posso fare con tutte le azioni delle aziende quotate in borsa, quelle non quotate, come VB, hanno meccanismi diversi, infatti ad un certo punto, nessuno è più riuscito a venderne le azioni. Inoltre, nel caso VB, bisognerebbe analizzare caso per caso. E' sbagliato generalizzare, ci sono sicuramente azionisti che sapevano perfettamente cosa stavano comprando ed azionisti che pensavano di avere un titolo sicuro, che staccasse una cedola (l'utile distribuito) tutti gli anni, che non si sono resi conto di quello che hanno acquistato. Saluti Maurilio

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

Protezioni o pericolo? - 27 Aprile 2017 - 13:19

Cari lettori
Cari lettori del blog le foto e la segnalazione le ho inviate io alla redazione, concordo pienamente con Lupus e Enrico 56,la parola d'ordine è materiali idonei e manutenzione cose ormai desuete visto che fior di architetti con la complicità dei politici fanno progetti sulla carta discreti che però alla prova pratica sono un fallimento. Prima di quella barriera schifosa vi era un muretto con bellissime copertine i granito e si vedeva il lago ed il paese ed durato quasi 100 anni, la nuova barriera integra non è durata 10 anni. Altro lavoro che vedo a rischio è proprio il maggiore sia del legno di copertura che di quello strutturale , ne parleremo al massimo tra 10 anni. Ma voglio tornare ai bulloni sporgenti il presidente della provincia lo sa o non lo sa che sarà chiamato in giudizio se un ciclista o un motociclista subirà dei danni????

SS34: lavori alla frana ultimi aggiornamenti - 27 Marzo 2017 - 18:34

Re: Re: E i responsabili ?
Ciao Hans Axel Von Fersen I colpevoli in genere non pagano mai, le cronache lo ricordano ogni giorno purtroppo. Corrotti di ogni specie hanno depredato le casse di ogni ente, ora non ne hanno a sufficienza e rubano anche i risparmi in banca. Mai una volta che paghino veramente, poi ci si lamenta della carenza di manutenzione perchè non ci sono più soldi. Si io vorrei un colpevole, e credo sia proprio la cattiva politica, le cui fila sono sempre più, state ingrossate da ladri ed affaristi di ogni genere, da cacciatori di poltrone e privilegi, tanto paga Pantalone. Ora Pantalone non ha più soldi, per quei pochi rimasti, in questi giorni assistiamo alla grande corsa, tutti vogliono un proprio partito, e garantita una poltrona con relativa mangiatoia ed il cittadino che si arrangi !!! Quanti simboli avremo alle prossime elezioni ? Facciamo un sondaggio Io dico che tra i nuovi simboli e gli esistenti, comprendendo anche quelli che non si presenteranno in tutta Italia arriveremo a 100 Questa immagine è dellla S.P.12 che collega Aquara con Castelcivita, da 2 anni non si è fatto nulla

M5S: "2017: Non solo proteste ma proposte" - 13 Gennaio 2017 - 18:39

Re: Disinformati
Ciao Giovanni% Come già detto fosse per me non esisterebbero nemmeno le bottiglie di plastica, detto questo, continua pure a dare dei disinformati, fantasiosi dalle proposte vuote ecc ecc. Poi andiamo a scoprire che le auto ad idrogeno di cui parlava Grillo 20 anni fa esistono, che le stampanti 3D con cui si può fare di tutto, vengono usate anche in chirurgia, che il reddito di cittadinanza non si può fare ed a breve cambieranno il nome e ma ci sarà, la scusa era che non ci sono soldi, ma poi spuntano 20 miliardi dal nulla per le banche. E potrei continuare ma poi sarei troppo fantasioso..... però forse in Uruguay sono arrivati al 100% di rinnovabile http://www.rinnovabili.it/energia/eolico/uruguay-record-100-elettricita-rinnovabili-666/ e mi sembra che in norvegia non ci siano i 5 stelle ma http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/08/norvegia-dal-2025-stop-ai-motori-a-combustione-interna-solo-auto-elettriche/2808380/ qualcuno diceva che ......

Boati: sono stati gli F/A-18 svizzeri - 17 Dicembre 2016 - 22:49

Svizzeri...a casa altrui
L'erba del vicino...,è sempre più verde! Peccato però che, oltre alla "loro" proverbiale precisione e ordine..., i "cari vicini" non abbiano altro! Intanto, in Italia, finchè i poveri "cristiani" che ancora hanno un lavoro, lavorano..., sono tutelati dai contratti che (...capestro o meno, formulati dai datori di lavoro...) firmano!... Avremo anche stipendi da fame, ma, se non altro, prima di essere sbattuti fuori da un posto "fisso" ( a meno che, owiamente, non si combinino macroscopiche CA..ATE...), ce ne vuole! In Svizzera invece, nonostante la manodopera, coi controcog...ni che gli prestiamo (dato che, i "SIGNORI" d'oltreconfine, di fare "certi lavori"..., sembra non ne abbiano né minimamente la voglia, né tantomeno le QUALITA' e CAPACITA' di poter svolgere...), sembran valere letteralmente meno di niente. Quanti, tra quelli che stanno leggendo, e che hanno prestato "servizio" presso una qualsiasi "attività" elvetica, possono NON DIRE, di essersi ritrovati, magari con contratti firmati a tempo indeterminato al 100%, magari dopo aver prestato manodopera PER anni..., "appiedati" la sera col giorno, presentandosi, sul posto di lavoro il giorno successivo, con la "sorpresa" in busta, nell'ufficio del personale, col classico "BENSERVITO", e, owiamente, senza manco aver ricevuto il "ringraziamento" per il servigio ( e la salute ) prestato? Non mi venite a raccontare che non avete MAI sentito parlare dei "mezzucci" e delle scuse futili, di cui si servono, per CACCIARE operai e dipendenti, che per guadagnarsi col vero sudore della fronte, i loro sporchi FRANCHI, si spaccano la schiena nelle più disparate e umili attività, che, sempre riferito ai tanto "cari" e "decantati" vicini d'oltreconfine","loro"..., ritenendole "dequalificanti" per il loro "tenore di vita", ci rifilano..., e che NOI, poveri tapini, ci "abbassiamo" a svolgere! Dài! E poi..., i tanto decantati "SIGNORI" (...!!!...), ti passano il confine, con le loro belle macchinone, cariche di RIFIUTI..., e te li scaricano dietro la porta di casa..., perché altrimenti, DI LA'..."pagano troppo"..., per la cacca che "producono"! E... che dire poi, allora, delle migliaia di cittadini elvetici (chiamiamoli pure "frontalieri" al contrario...), che, dalla Svizzera, vengono regolarmente, settimanalmente a "sconfinare", calando verso i nostri Discount e Supermercati, per fare SPESA? Forse..., non vi rendete conto di QUANTO SIA CARA la vita...,dall'"altra parte"..., o forse, lo sapete anche, ma giustamente, fate gli "gnorri"..., tanto..., per la regola del "chissene...", andate "di là" (owiamente, ribadisco!.vi fate il culo e, giustamente, finchè dura!, vi portate a casa l'equivalente di 4 stipendi italiani "normali"...), e poi... vivete "di qua"!, alla faccia loro! E poi... li declamate come "modello da seguire" (???)... Bah... COMPLIMENTI! su tutti i fronti!!!

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 22:07

x Giovanni%
Caro signor Giovanni, visto che sono documenti pubblici, si faccia dare l'estratto di quanto è costato in questi anni l'elisoccorso al popolo piemontese, solo per andare a prendere, rigorosamente a gratis, molti furboni che, stanchi della passeggiata in montagna, si sono fatti andare a prendere dall'elicottero del 118. Se venisse applicato il sistema svizzero ci penserebbero, non 1 ma 100 volte, prima di allertare un mezzo di soccorso così costoso. Per gli altri servizi basterebbe che la Regione firmasse delle convenzioni sensate e meno dispendiose.

PD sui fatti di Arizzano - 27 Novembre 2016 - 17:33

Eh, sì, ma........
Caro Lupus, dire certe cose ci fa passare per razzisti, lo sai ? Quello che hai proposto, e che condivido al 100%, è oro colato, ma fallo capire agli altri benpensanti ? Io comunque da anni ne discuto anche in famiglia, e fino a circa un anno fa mi consideravano un razzista. Ora, chissà perchè, da un bel pò, ed in cerscendo, ragionano come me............E se avrai, avrete notato, ogni giorno di più, la gente di mezza Italia è sempre più preoccupata per la presenza vertiginosa degli immigrati islamici, Why ?

Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 25 Novembre 2016 - 21:18

Dopo tanto tempo..
Ma come è possibile che chiunque provi a commentare negativamente contro questa indegna immigrazione clandestina (vi ricordo che fino a prova contraria, chi non ha acquisito lo status di profugo è di fatto un clandestino) viene assalito da questi catto-finto-buonisti/comunisti, definendoli di fatto populisti, xenofobi e razzisti? Di fronte ad un'invasione di massa come quella attuale, di sicuro non figlia di guerre ma semplicemente di comodo, come fate a tollerarla? Prescinde dal colore della pelle, fossero anche americani, russi o giapponesi ... non si può accettare questa situazione! Io vi faccio solo due conticini, e poi mi direte se stiamo accogliendoli per umanità o per interessi. Mi spiego meglio: ogni immigrato=35 euro al giorno, ogni 100 immigrati le cooperative e/o onlus della Caritas incassano la bellezza di 3.500 euro al giorno che, moltiplicati per 365 giorni (366 negli anni bisestili)=1.277.500 euro all'anno. Beh, a me (e non solo a me) viene il dubbio che forse qualche interesse c'è... o no? Se pensate che ogni mille immigrati ragioniamo sui 12.775.000 euro all'anno, e via dicendo (divertitevi a fare i calcoli con i multipli di dieci), possibile che non vi viene il dubbio che si tratta solo di business? E' normale che chiunque tenti di raccontare le cose come stanno viene taciuto definendolo razzista e balle del genere. Senza calcolare i costi insostenibili relativi a sanità, sicurezza e istruzione, che stiamo pagando tutti noi cittadini. Come mai nessuna trasmissione televisiva, viste le critiche a rete 4, non propone servizi a favore di questa "giusta "immigrazione? Rispondo io: perchè non è fattibile, non ci sono le condizioni, non rappresenta la realtà. Il problema non sono solo questi stranieri ma gli italiani che li difendono a tutti i costi, anche di fronte ai fatti di Arizzano e di Torino. Sig.ra Marchionini, io credo che lei non sia andata perchè non aveva materiale sul quale ragionare, avrebbe fatto un autogol clamoroso.

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 12 Novembre 2016 - 09:20

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Maurilio Mau ultima replica... Esempio 1: mi citi il caso di una ditta che ha o un solo cliente o che ha tutti i clienti insolventi. Un solo cliente: esistono ma sono molto rare Più clienti ma tutti insolventi: difficile, il tasso di insolvenza è inferiore al 10%. In ogni caso mi stai dicendo che questa ditta non è riuscita nemmeno ad incassare soldi nei 2 anni successivi che avrebbe potuto usare per pagare le tasse arretrate. Il tuo esempio è di una ditta già stracotta anche senza equitalia, non sta incassando da nessuno! Uso il tuo esempio per far notare che il ladro non è equitalia che chiede il 2 o 4% (io ricordo il 3 o 6%) ma l'agenzia delle entrate che dopo un anno ha raddoppiato l'importo. Loro la chiamano multa, io la chiamo interessi del 100% peggio del peggior cravattaro. Il problema non è equitalia ma agenzia delle entrate. Esempio 2: anche in questo caso azienda stradecotta. È il libero mercato. Se la tua azienda non è redditizia, chiudi. Con la scusa di avere dipendenti non si può tenere in vita aziende di fatto fallite, fuori mercato. I tuoi esempi comunque li faccio rientrare nel 5% di casi umani. Il 95% dei casi sono di aziende o persone evasori cronici che non avevano alcuna intenzione di pagare le tasse. Ora un esempio te lo faccio io: famiglia di Pallanza con una piccola attività. Vivono nella ricchezza: villa, macchinoni e mega viaggi. Mi ero sempre chiesto come potessero fare tutti quei soldi con una piccola attività. Dopo qualche anno villa all'asta perché non avevano pagato le tasse. X lady Oscar: le cartelle pazze vengono cancellate d'ufficio o dai giudici. Qui si parla di cartelle "sane"

Porto Palatucci? tranquilli, paga il cittadino! - 11 Novembre 2016 - 17:09

Giustizia è fatta
Dopo tre anni, direi prima del previsto, la macchina legislativa ha fatto il suo corso con una sentenza esemplare, in cui si evidenziano le cose che, a tempo debito, proprio su questo sito avevo evidenziato. La corresponsabilità del Comune e la condotta "criticabile" del concessionario, sono state evidenziate e pesantemente sanzionate dal giudice. Per chi avesse tempo e voglia di leggersi la sentenza, si può chiaramente capire che ci sono pesanti responsabilità da parte di tutte e due i convenuti condannati( Comune e ENS). Quello che ora sarebbe dovuto, soprattutto da chi esercita il ruolo di opposizione in Comune è un bell'esposto alla Corte dei Conti. Perchè? Beh, intanto per la superficialità con la quale il Comune stesso, per mano di un suo dirigente (firmatario di un'ordinanza citata in sentenza), non ha fatto rispettare il divieto di accesso alla struttura già dal marzo 2013 e, secondariamente, per aver consentito alla ENS, vincitrice di una gara nel 2001, di essere ancora titolare della concessione 16 anni dopo, visto che la durata del contratto doveva essere di soli dieci anni. Il danno per il Comune è enorme se si pensa che il canone di concessione stabilito sedici anni fa, con il porto ancora da avviare e alcuni lavori da fare (tra l'altro promessi e non eseguiti dal concessionario), era di 18.050 euro. Appare del tutto evidente che una nuova gara per il rinnovo della stessa concessione nel 2011, con 150 posti barca occupati e il ricavo per l'affitto di un ristorante ben avviato all'interno dell'area, avrebbe potuto e dovuto essere di gran lunga superiore, diciamo sui 100.000 euro annui invece della miseria ricevuta dalla ENS. Se poi andiamo ad esaminare lo scempio della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria non eseguita ( e confermata in sentenza dal Giudice del Tribunale), andiamo a quantificare una danno di milioni di euro per ricostruire una struttura che, forse, con gli opportuni interventi sarebbe ancora a disposizione della cittadinanza. Quindi, cari consiglieri di opposizione, qualcosa di concreto da fare mi pare che ci sia....

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:01

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Come promesso, provo a farti un quadro più preciso della situazione. Prima, però, due doverose premesse: 1. Le tasse vanno pagate, tutte e sempre 2. Non sono ne un commercialista ne un fiscalista, ma lavorando a fianco di aziende e professionisti da più di 20 anni, ho un quadro ben chiaro. Mi spiego con un esempio. - Prendiamo un artigiano, o piccola imprese in genere. - Prendo un lavoro dove fatturerò 100, con 50 di costi. - Emetterò una fattura attiva (verso il cliente) di 122 (100+22% di iva), riceverò da uno o più fornitori fatture per 66 (50+22% di iva) - Per questa fattura, io dovrò versare allo stato 11 di iva e 25 (per semplicità ipotizzo tutto al 50%) di tasse e contributi vari - Se il mio cliente non mi paga, io non avrò i soldi per pagare i miei fornitori e lo stato (ovvio che questa è una semplificazione, ma meno distante dalla realtà di quello che si possa credere). - Avendo fatturato, dovrò presentare un bilancio dove risulterà che ho avuto un margine di 25 e avrei dovuto pagare 11 di iva - Dopo un anno, circa, riceverò dall’Agenzia delle Entrate una raccomandata dove mi diranno che non ho pagato quanto dichiarato, devo provvedere pagando il dovuto (cioè 36), una multa (altri 36, in linea di massima le multe equivalgono a quanto non pagato) e gli interessi (in questo momento molto bassi, ipotizzo di non considerarli). Però, se non faccio ricorso e se pago entro 60 giorni, la multa si ridurra ad 1/8 cioè 4,13, con la possibilità di rateizzare. - Se nel frattempo il mio cliente non mi ha pagato, io continuerò ad non avere soldi, quindi non pagherò ancora. - Dopo un altro anno, riceverò una raccomandata da Equitalia dove mi dicono che devo pagare i 36 non versati, tutta la multa (altri 36), l’aggio di Equitalia (a memoria ca il 2% se pago subito, 4% se pago dopo i 60 gg), e gli interessi (continuo a non considerarli per semplicità, in totale 72.36 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, entro 60 o 72,72 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, dopo i 60 giorni. Posso rateizzare fino a 10 anni - Tutto questo senza considerare che nel frattempo i miei fornitori mi avranno fatto causa, ma questa è un’altra storia! Ipotizziamo ora, che invece di fatturare, lavoro in nero - Incasserò 100, sempre con 50 di costi (di solito in nero anche questo, ma facciamo finta di niente). - Non dichiaro nulla, non pago nulla. - Se, e quando, l’agenzia delle entrate capisce che c’è qualche cosa che non va, mi manda la stessa raccomandata, ipotizziamo, ma è difficile, che azzecchino esattamente l’importo. Mi chiederanno sempre 25+11, ma non avendo nulla che dimostri cosa ho guadagnato veramente posso accordarmi (esiste una legge specifica per questo, andate a cercare…indovinate chi l’ha promulgata?) fino a pagare il 20% di quanto richiesto, se non faccio ricorso e pago subito. - Quindi, potrei pagare una cifra variabile tra 7,2 (il 20% di 36) e 18 (il 50% di 36), ovviamente dipende da quanto è bravo chi mi assisteste e da altri fattori. Difficile che avendo queste possibilità pagherò quanto dovuto, cioè i 40,13 del caso precedente - In questo caso, Equitalia non interviene! Interverrà solo se non mi accordo, e quindi non pago. In questi esempi, potrei avere sbagliato qualche calcolo, aver ipotizzato & non corrette e saltato qualche passaggio, ma il film è questo! Chi è il furbo, o meglio il delinquente in questo caso? Sicuramente chi lavora in nero, piccolo o tanto non fa differenza, poi chi accetta lavori in nero (si è corresponsabili a tutti gli effetti) ma anche lo stato, perché è palesemente non è equo, anzi, per comodità, favorisce proprio chi dovrebbe colpire, cioè chi NON HA DICHIARATO e NON HA PAGATO! Questo non significa che questa “rottamazione” mi entusiasmi, per quello che ho letto, non è una decisione strutturale, è una decisione che favorirà, ancora una volta, pochi che hanno le disponibilità per aderire. Saluti Maurilio

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 27 Agosto 2016 - 16:25

sindaco,non podestà
"al sindaco spetta di decidere,poi se sbaglia 5 anni dopo lo mandiamo a casa",la curiosa tesi di Maurilio. se ogni sindaco fa uno sbaglio da 20 milioni che ci restano sul groppone,molto democraticamente in 5 legislature ci ritroviamo con una bella voragine da 100 milioni,democratici. io credo che forse vadano fermati un po' prima,ed è per quello che esistoni le commissioni e il consiglio comunale,se però il sindaco se ne sbatte e fa quel che vuole senza controlli,tanto "tra 5 anni semmai lo mandiamo a casa",la rovina è sicura. il decisionismo di per sè non è un pregio,interpretato come ora è solo una scorciatoia per commettere ogni sorta si scempio senza controllo alcuno.

Lost Encore - Puntata 1 (Bunker Nord Italia) - 3 Maggio 2016 - 12:21

Puntata 1 "Bunker Nord Italia"
Sempre un Grazie alla squadra di LOST ENCORE che ci fa conoscere il luoghi del passato dove sono stati costruiti baluardi per la difesa del nostro territorio. Grandi opere dell'uomo abbandonate che testimoniano il patriottismo di 100 anni fa. Ringraziamo il suo ideatore Mirko Zullo ed il suo team.

Ferrari: la spiaggia dell'Arena? - 22 Aprile 2016 - 11:10

Re: non 100'000 mila
Ciao renato brignone beh fino a qualche giorno fa c'era qualcuno che parlava di meno introiti per il comune di 3 milioni in trent'anni in effetti si poteva anche dire un milione in dieci anni.. ma come sai si parla di tre anni nel bilancio. poi per il pontile sono punti di vista... è un po come dire che verrà costruito un nuovo parcheggio in F.lli bandiera e non dire che il parcheggio che c'è già verrà interrato e sopra verra una piazza con giardino ...

Ferrari: la spiaggia dell'Arena? - 22 Aprile 2016 - 09:03

non 100'000 mila
per le spiagge sono 100 mila in due anni! potevano anche dire UN MILIONE ... in venti anni :-) meglio spendere 200'000 per un attracco al CEM tutti e subito, vero Aurelio?

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 08:39

Re: Re: Ci siete o ci fate?
Ciao Demian Non ci crederai ma non stiamo parlando della Fiat che ha svariati stabilimenti in giro per il mondo con migliaia di dipendenti. Parliamo di un forno crematorio che ha 5 voci di spesa (personale, manutenzioni, gas, luce, gestione) e una voce per gli incassi (tot cremazioni x costo cremazioni). Bilancio di questi capitoli dichiarato dal dirigente 250.000 euro anno. Offerta ricevuta da ditta esterna 100.000 max 150.000 nemmeno da subito perché i primi anni bisogna "andargli incontro" e rimangono sul groppone la spesa per i 2 dipendenti che attualmente è ricompresi nelle spese del forno. Quindi al metto di questa spesa incassi per il comune 40.000 euro max 90.000 euro.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:58

Lo dice il dirigente
Con 500 mila euro si fa una linea nuova. I costi aumentano se si vuole fare tutto più grande, allora e solo allora servono nuove sale , celle frigo e altro. Due anni di utile significano anche 4 anni a mezzo introito ( considerate che stando all'assessore si pensa che il privato non pagherebbe più di 100/150 mila euro anno al massimo... E aumentando il numero di cremazioni)
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